Domenica 27 gennaio 2013, l’opera Salesiana del Redentore di Bari ha vissuto un momento di gioia nel celebrare la festa di don Bosco. La celebrazione Eucaristica delle ore 10 è stata arricchita dalla vestizione dei ministranti del Redentore.
La S. Messa è stata presieduta da don Francesco Incaricato dell’Oratorio Redentore, concelebrata da don Pino Ruppi delegato ispettoriale Parrocchia-Oratori e responsabile dei Ministranti di tutta l’ispettoria salesiana Italia Meridionale e don Mario Parracino.
La celebrazione eucaristica ha avuto inizio con la processione solenne da parte di tutti i candidati al servizio all’altare.
Subito dopo la proclamazione del Vangelo, i candidati hanno professato davanti a don Pino Ruppi, l’impegno di servire il Signore con gioia ovunque: in Chiesa, a scuola, sul lavoro anche in Oratorio che è il cuore pulsante dell’intera opera Salesiana del Redentore.
Don Francesco nella sua omelia ha sottolineato l’importanza educativa di don Bosco: “Se apparteniamo alla comunità del Redentore, dobbiamo imitare don Bosco. Don Bosco è fuoco, è passione educativa per i ragazzi e i giovani. La comunità del Redentore si caratterizza perché fa dell’educazione, non un mestiere ma una scelta gioiosa di vita. Se non siamo educatori, abbiamo sbagliato Parrocchia. La vestizione dei ministranti è per la comunità un evento che ci ricorda il senso profondo del nostro essere cristiani, al quale tutti dobbiamo quotidianamente educarci: essere sempre al servizio di Dio e del prossimo”.
Dopo l’omelia i ministranti hanno ricevuto la vesta bianca e la benedizione con l’acqua benedetta durante la notte di Pasqua. Durante la vestizione, i neo ministranti sono stati aiutati dai propri genitori. E con la nuova veste diversificata a seconda dell’età, sono saliti accanto ai presbiteri per continuare con gioia la Celebrazione Eucaristica.
Con il sostegno della famiglia e quello dei Salesiani potranno servire il Signore imitando Domenico Savio (Io sono la stoffa, lei è il Sarto. Facciamo un abito per il Signore).
Gli incontri formativi siano per il ministrante dono personale di Dio per condividere la vita del suo Figlio Gesù e partecipare, secondo le proprie capacità, alla sua missione.
Buona festa di don Bosco e buon Cammino educativo ai Ministranti del Redentore, affinché questi nuovi eletti possono essere “Sale della terra, luce del mondo” per tanti ragazzi che come loro vogliono imitare i discepoli di Gesù nel nostro oratorio del Redentore, nel quartiere Libertà e nella nostra città di Bari. Auguri
Giucifa
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